La mia sfida è quella di contribuire a diffondere un nuovo modello di cultura organizzativa. Fare in modo che le persone possano lavorare insieme per scopi e valori condivisi. L’ascolto attivo e la comunicazione efficace generano fiducia e comprensione reciproca. Perché oggi il successo di un’impresa non sta solo nelle competenze specifiche (hard skills), ma soprattutto nelle relazioni tra le persone (soft skills).
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CHI SONO
Il focus del mio lavoro negli anni si è centrato sempre più sul tema della gestione dei conflitti in azienda. Tre anni fa insieme alla cooperativa Fratelli è Possibile di Rimini è nato il progetto Workfare rivolto al benessere dei lavoratori attraverso la pratica della mediazione e l’apprendimento dell’ascolto attivo.
Subito dopo la laurea in Economia Aziendale mi sono occupata del tema dell’inclusione e del dialogo. Le diverse esperienze all’estero per conto di ONG e associazioni di volontariato, hanno arricchito le mie competenze nel confronto con le differenze e la capacità di far dialogare le persone anche in ambiti complessi come quello carcerario, scolastico e lavorativo.
Insieme ad altre due socie, ho fondato la cooperativa Mediando, una realtà con la quale ho lavorato dal 2007 al 2014 e che mi ha dato la possibilità di occuparmi di gestione dei conflitti a largo spettro, da quelli sociali a quelli lavorativi.
Parallelamente ho collaborato con l’Università di Verona e con diverse aziende in qualità di formatrice e consulente sui temi della mediazione sociale e aziendale.
La mediazione in ambito aziendale e la consulenza e formazione sui temi del conflitto sul lavoro mi permettono di collegare, nella vita e nella professione, l’aspetto economico e dei numeri con quello umano e delle relazioni.
Le relazioni umane sono il pilastro e il valore della mia vita. Perché l’essere umano è fatto per la connessione e la condivisione.
Ed è una grande opportunità aiutare le persone a comunicare in modo efficace. Perché comunicare vuol dire mettere in comune idee, valori, progetti. Vuol dire rimuovere i tanti ostacoli che si possono trovare lungo la nostra strada di vita e rendere più ricche, profonde e autentiche le relazioni che sono il nostro vero patrimonio, l’unico che possiamo davvero possedere.
quando queste diventano disfunzionali o si sono interrotte. Favorisco e guido la conoscenza profonda tra le persone con diversi strumenti a seconda del contesto.
Utilizzo laboratori esperienziali, role playing e attività artistico-espressive per promuovere la partecipazione e il coinvolgimento dei membri in un team.
All’interno delle aziende o dei gruppi di lavoro, mi concentro soprattutto sulle cosiddette “soft skills” o competenze trasversali. Sono quell’insieme di attitudini che possono cambiare radicalmente la capacità e l’efficienza in una squadra di lavoro.
per imparare a prevenire e gestire i conflitti apprenderemo:
All’interno delle aziende o dei gruppi di lavoro, mi concentro soprattutto sulle cosiddette “soft skills” o competenze trasversali. Sono quell’insieme di attitudini che possono cambiare radicalmente la capacità e l’efficienza in una squadra di lavoro.
La mediazione è una chiave potente che trasforma una situazione di blocco in un’apertura. È il riconoscimento delle rispettive esigenze per trovare un nuovo punto di partenza con una prospettiva più ricca, ampia e condivisa.
Quando in azienda si determinano momenti di conflitto tra le persone, una figura che agisce da mediatore non serve solo a sedare la contrapposizione ma a ritrovare accordo e partecipazione che migliorano il lavoro.
Le aziende felici si riconoscono subito. Sono quelle in cui tutte vogliono lavorare. Sono composte di persone proattive e produttive, orgogliose di far parte di una squadra speciale. E realizzano la missione e i compiti prefissati.
Percorsi formativi pensati su misura degli obiettivi aziendali e delle sue persone rendono possibile la costruzione di squadre dove vincono partecipazione attiva, la capacità di gestire conflitti e il dialogo.
Il tempo del lavoro occupa una parte consistente delle nostre vite. Conflitti, relazioni bloccate, mancanza di dialogo possono renderlo fonte di preoccupazione, di ansia e farci ristagnare in una pericolosa situazione improduttiva.
È possibile trasformare le relazioni lavorative in uno spazio di crescita personale e collettiva. Impara a conoscere le dinamiche che sono alla base delle relazioni e agisci su di esse da protagonista senza subirle.
Il segreto di ogni azienda di successo è fare squadra, andare tutti verso la realizzazione di un obiettivo. Non è facile. Come forti correnti sotterranee, individualità e scopi personali a volte fanno naufragare un team.
Ma coesione e spirito di squadra si possono apprendere con attività pratiche e momenti di confronto guidati che fanno sperimentare la bellezza dei legami tra le persone e la soddisfazione di raggiungere la meta insieme.
La mediazione è una chiave potente che trasforma una situazione di blocco in un’apertura. È il riconoscimento delle rispettive esigenze per trovare un nuovo punto di partenza con una prospettiva più ricca, ampia e condivisa.
Quando in azienda si determinano momenti di conflitto tra le persone, una figura che agisce da mediatore non serve solo a sedare la contrapposizione ma a ritrovare accordo e partecipazione che migliorano il lavoro.
Le aziende felici si riconoscono subito. Sono quelle in cui tutte vogliono lavorare. Sono composte di persone proattive e produttive, orgogliose di far parte di una squadra speciale. E realizzano la missione e i compiti prefissati.
Percorsi formativi pensati su misura degli obiettivi aziendali e delle sue persone rendono possibile la costruzione di squadre dove vincono partecipazione attiva, la capacità di gestire conflitti e il dialogo.
Il tempo del lavoro occupa una parte consistente delle nostre vite. Conflitti, relazioni bloccate, mancanza di dialogo possono renderlo fonte di preoccupazione, di ansia e farci ristagnare in una pericolosa situazione improduttiva.
È possibile trasformare le relazioni lavorative in uno spazio di crescita personale e collettiva. Impara a conoscere le dinamiche che sono alla base delle relazioni e agisci su di esse da protagonista senza subirle.
Il segreto di ogni azienda di successo è fare squadra, andare tutti verso la realizzazione di un obiettivo. Non è facile. Come forti correnti sotterranee, individualità e scopi personali a volte fanno naufragare un team.
Ma coesione e spirito di squadra si possono apprendere con attività pratiche e momenti di confronto guidati che fanno sperimentare la bellezza dei legami tra le persone e la soddisfazione di raggiungere la meta insieme.
Intervista a Sara Bonacini, Responsabile del Servizio Workfare della Cooperativa Fratelli è Possibile Da quanti anni la cooperativa è impegnata nella mediazione? Dal 2008 è attivo il servizio di mediazione dei conflitti, soprattutto in ambito sociale e abitativo. Workf@re invece nasce nel 2017. Come mai?...
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Mediazione aziendale e mediazione sociale
